Informazioni generali / general info

La Sardegna è come un continente a sé stante, plasmata dalla sua lingua e tradizioni arcaiche, dalla sua cucina e cultura, dalla sua storia e dal mistero che la sovrasta negli anni in cui non esisteva la scrittura. I sardi sono orgogliosi della loro isola, e hanno tutte le ragioni di esserlo. Volete scoprire cosa rende questa popolazione così fiera e perché l’isola vanta una così alta percentuale al mondo di centenari? È lo stile di vita sardo? (vedere la parte su cibi e bevande, chissà …). Quest’isola detiene il segreto della longevità, 150 centenari su una popolazione di 1,67 milioni, circa il doppio del livello normale.

Quando, nel 1921, DH Lawrence descrisse quest’isola italiana nel libro “Sea and Sardinia“, dicendo “la Sardegna è diversa” e “persa tra Europa e Africa non appartiene a nulla”, forse non ha colto il punto. La Sardegna appartiene ai sardi. La storia potrebbe suggerire diversamente, ma secoli di oppressione coloniale hanno fatto ben poco per intaccare il fiero orgoglio degli isolani e la loro pazienza (intesa come virtù), accompagnata da una malinconica consapevolezza. Un forte senso di fraternità, rispetto per la tradizione e passione per i festeggiamenti più antichi: ecco cosa unisce i sardi. Ma parlare di un’identità regionale significa trascurare la geografia dell’isola.

La bandiera dei Quattro Mori sardi è composta da una croce rossa su uno sfondo bianco con una testa di moro in ogni angolo.

Il turismo negli ultimi anni è aumentato vertiginosamente, ma nel sud ovest non è così dirompente e dilagante come nel Nord Sardegna, dove si può parlare di vero e proprio affollamento: gli stranieri ora rappresentano la metà di tutti i visitatori, una tendenza che dovrebbe continuare nei prossimi anni, mentre l’isola di Sant’Antioco in particolare inizia gradualmente a svegliarsi riscoprendo  il turismo sostenibile per tutto l’anno come strada da percorrere, consapevole che non può semplicemente fare affidamento sul turismo balneare italiano tipico di luglio e agosto.

Sant’Antioco ha molte opzioni per gustare l’atmosfera del luogo,  che vanno da eleganti caffè a romantici bar sul lungomare, cocktail bar, pub e wine bar. Gran parte dell’azione è nel centro storico, ma si trovano splendidi angoli di relax vicino alle spiagge del posto (una location perfetta per godere di tramonti spettacolari, soprattutto sul lato occidentale). In estate molti posti rimangono aperti fino a tardi, quindi potete godervi il vostro tempo …

Sardinia is like a continent on itw own, shaped by its own language and fierce traditions, its own cuisine and culture, its own history and the mystery that hangs over it like a cloud. Sardinians are proud of their island, and so they should be. Discover what makes a Sardinian tick and why the island has one of the world’s largest populations of centenarians. Is it the Sardinian Way of Life? (see about food&drink, perhaps…). This island holds the secret to longevity, 150 centenarians out of a population of 1.67 million, about twice the normal level. 

When, in the 1921, DH Lawrence described this Italian Island on the book “Sea and Sardinia”, saying “Sardinia is different” and “lost between Europe and Africa, and belonging to nowhere” he was missing the point. Sardinia belongs to the Sardinians. History might suggest otherwise, but centuries of colonial oppression have done little to dent the islanders’ fierce local pride and their patient (patience is a Sardinian virtue) melancholic resolve. A strong sense of fraternity, respect for tradition and passion for a good festa – these are what unite Sardinians. But to speak of a regional identity is to overlook the island’s geography.

The Sardinian Four Moors’ flag consists of a red cross on a white background with a Moor’s head in each corner.

Tourism right now has soared around here, not the way it is on Northern Sardinia, really crowded: non-Italians now make up half of all visitors, a trend that is set to continue as Sant’Antioco island gradually starts to wake up to the fact that sustainable, year-round tourism is the way forward, and that it can’t merely rely on Italian beach tourists in July and August.

Sant’Antioco has plenty of drinking options ranging from elegant cafes to romantic waterfront bars, hole-in-the wall cocktail joints, pubs and wine bars. Much of the action is in the centro storico, but you’ll also find places on the sea beaches (a favourite spot for sunset views, especially on the Western side). In summer many places stay open late, so take your time…